In ripresa e nel segno della fiducia il quadro del comparto territoriale nel secondo semestre 2017
Lontani dalle performance dei livelli ante crisi tutti gli indicatori rilevati tendono a delineare l’inizio di un ciclo positivo. Il dato emerge dall’indagine congiunturale del secondo semestre 2017 realizzata dal Centro Studi Lino Poisa che ha intervistato millecinquecento imprese artigiane. L'artigianato bresciano mostra quindi nel secondo semestre del 2017 i migliori esiti positivi del biennio trascorso, sia a livello congiunturale che a livello tendenziale, creando i presupposti per un costante miglioramento anche per il 2018. Alto e diffuso anche l’indice di fiducia.
Il Fatturato si mantiene stabile negli ultimi quattro semestri per un’azienda su due, mentre risulta in costante, anche se leggero aumento, per il 28,00% delle Aziende intervistate. Relativamente ai Settori di Attività negli ultimi due anni si registra un buon andamento della MECCANICA, del TESSILE e dell’ALIMENTARE ed un costante andamento negativo seppur con un lieve recupero nel Secondo Semestre 2017 dell’EDILIZIA. Positiva seppur leggera inversione di tendenza anche per l’area della Alta Valle Camonica dopo aver registrato per tre semestri consecutivi il peggior risultato.
Il Costo delle Materie Prime registra un costante, considerevole e generalizzato Aumento per il 54,00% degli intervistati in particolare nel Settore ALIMENTARE.
I Prezzi di Vendita dei Prodotti e dei Servizi risultano essere pressoché stabili per l’81,00% degli intervistati con una lieve tendenza positiva al rialzo.
Per quanto concerne la Mano d’Opera Occupata risulta essere Stabile per oltre l’85,00% delle Aziende. Quanto al maggior Aumento lo stesso si identifica oramai da quattro semestri consecutivi nel Settore della MECCANICA e nell’Area di BRESCIA OVEST.
Le Previsioni di Produzione e Fatturato per il Primo Semestre 2018 registrano le migliori aspettative dell’ultimo biennio con il 24,00% delle Aziende che prevedono un ulteriore aumento.
I Tempi di Pagamento registrano un aumento per circa un terzo delle aziende che vedono allungarsi i tempi di riscossione dei crediti. Praticamente nulla la percentuale di coloro che dichiarano una diminuzione dei tempi di pagamento.
Una generalizzata diminuzione sia per Settori che per Aree si registra nelle Previsioni di Investimento per il Primo Semestre 2018 con oltre l’81,00% degli intervistati che non prevede investimenti per il semestre in corso. Fa eccezione la MECCANICA dove una Azienda su tre prevede ulteriori investimenti.
E’ in costante Aumento e ai valori massimi nell’ultimo biennio l’Indice di Fiducia per il primo semestre 2018 in tutti i Settori e Circoscrizioni compreso il Settore dell’EDILIZIA.
Relativamente alle Difficoltà di Accesso al Credito il dato annota Stabilità per il 76,00% degli intervistati anche se diminuiscono leggermente nell’ultimo semestre del 2017 le problematiche legate all’accesso al credito. Tuttavia dal Gennaio di quest’anno, con l’entrata in vigore delle nuove regole europee, in particolare la direttiva Ifrs9, l’ottenimento di linee di credito sarà sempre più difficoltoso laddove non supportate da garanzie reali.
Consistente il numero di Aziende che dichiarano Difficoltà nel Reperire Mano d’Opera Specializzata sia per Settori di attività che per Circoscrizioni. In sostanza nelle Piccole Imprese all’Aumento del fatturato non corrisponde un equivalente incremento dell’occupazione. Le Imprese dichiarano una marcata problematicità a reperire figure ad alta professionalità quali Attrezzisti, Programmatori, Disegnatori, Progettisti Meccanici e Tecnici Informatici.
IN CONCLUSIONE
I buoni risultati ottenuti dalla maggior parte dei Settori dell’Artigianato analizzati, sono in parte l’effetto del trend positivo delle esportazioni delle produzioni industriali della provincia di Brescia che, favorite anche dall’effetto cambio e dalla crescita del commercio mondiale hanno raggiunto, in alcuni Comparti, i valori del periodo ante crisi. A questo proposito va ricordato come il Settore Meccanico e Metallurgico Industriale con oltre il 60,00% della produzione che viene venduta oltre confine sia da traino a tutta la provincia, dove le imprese artigiane subfornitrici continuano a garantire un altissimo grado di qualità delle lavorazioni anche se lamentano la poca disponibilità sul Mercato del Lavoro delle figure professionali indispensabili. A nostro avviso è necessario per consolidare la ripresa, che venga attuato un deciso stimolo della domanda interna anche attraverso maggiori incentivi al settore dell’Edilizia privata che rendano realmente convenienti le ristrutturazioni. A tal fine si potrebbe intervenire dimezzando i tempi di recupero del Bonus Fiscale e raddoppiando al tempo stesso il valore massimo della detrazione creando così un moltiplicatore i cui benefici verrebbero distribuiti in tutti i settori con enormi positive ripercussioni anche nei conti dello Stato. Resta tuttora irrisolto il nodo dell’Abusivismo e della Concorrenza Sleale, fenomeno alimentato anche dal sempre più frequente ricorso alle Cooperative di Comodo che vedono, anche nelle Gare d’Appalto Pubbliche, la partecipazione con offerte in cui i valori della Mano d’Opera esposti risultano sotto costo. In conclusione seppur ancora lontani dalle performance dei livelli ante crisi, tutti gli indicatori rilevati tendono a delineare l’inizio di un ciclo positivo, sempre che questo, sono parole di Christine Lagarde Direttore del F.M.I., non sia solo l’effetto di una curva ciclica mondiale.
Lontani dalle performance dei livelli ante crisi tutti gli indicatori rilevati tendono a delineare l’inizio di un ciclo positivo. Il dato emerge dall’indagine congiunturale del secondo semestre 2017 realizzata dal Centro Studi Lino Poisa che ha intervistato millecinquecento imprese artigiane. L'artigianato bresciano mostra quindi nel secondo semestre del 2017 i migliori esiti positivi del biennio trascorso, sia a livello congiunturale che a livello tendenziale, creando i presupposti per un costante miglioramento anche per il 2018. Alto e diffuso anche l’indice di fiducia.
Il Fatturato si mantiene stabile negli ultimi quattro semestri per un’azienda su due, mentre risulta in costante, anche se leggero aumento, per il 28,00% delle Aziende intervistate. Relativamente ai Settori di Attività negli ultimi due anni si registra un buon andamento della MECCANICA, del TESSILE e dell’ALIMENTARE ed un costante andamento negativo seppur con un lieve recupero nel Secondo Semestre 2017 dell’EDILIZIA. Positiva seppur leggera inversione di tendenza anche per l’area della Alta Valle Camonica dopo aver registrato per tre semestri consecutivi il peggior risultato.
Il Costo delle Materie Prime registra un costante, considerevole e generalizzato Aumento per il 54,00% degli intervistati in particolare nel Settore ALIMENTARE.
I Prezzi di Vendita dei Prodotti e dei Servizi risultano essere pressoché stabili per l’81,00% degli intervistati con una lieve tendenza positiva al rialzo.
Per quanto concerne la Mano d’Opera Occupata risulta essere Stabile per oltre l’85,00% delle Aziende. Quanto al maggior Aumento lo stesso si identifica oramai da quattro semestri consecutivi nel Settore della MECCANICA e nell’Area di BRESCIA OVEST.
Le Previsioni di Produzione e Fatturato per il Primo Semestre 2018 registrano le migliori aspettative dell’ultimo biennio con il 24,00% delle Aziende che prevedono un ulteriore aumento.
I Tempi di Pagamento registrano un aumento per circa un terzo delle aziende che vedono allungarsi i tempi di riscossione dei crediti. Praticamente nulla la percentuale di coloro che dichiarano una diminuzione dei tempi di pagamento.
Una generalizzata diminuzione sia per Settori che per Aree si registra nelle Previsioni di Investimento per il Primo Semestre 2018 con oltre l’81,00% degli intervistati che non prevede investimenti per il semestre in corso. Fa eccezione la MECCANICA dove una Azienda su tre prevede ulteriori investimenti.
E’ in costante Aumento e ai valori massimi nell’ultimo biennio l’Indice di Fiducia per il primo semestre 2018 in tutti i Settori e Circoscrizioni compreso il Settore dell’EDILIZIA.
Relativamente alle Difficoltà di Accesso al Credito il dato annota Stabilità per il 76,00% degli intervistati anche se diminuiscono leggermente nell’ultimo semestre del 2017 le problematiche legate all’accesso al credito. Tuttavia dal Gennaio di quest’anno, con l’entrata in vigore delle nuove regole europee, in particolare la direttiva Ifrs9, l’ottenimento di linee di credito sarà sempre più difficoltoso laddove non supportate da garanzie reali.
Consistente il numero di Aziende che dichiarano Difficoltà nel Reperire Mano d’Opera Specializzata sia per Settori di attività che per Circoscrizioni. In sostanza nelle Piccole Imprese all’Aumento del fatturato non corrisponde un equivalente incremento dell’occupazione. Le Imprese dichiarano una marcata problematicità a reperire figure ad alta professionalità quali Attrezzisti, Programmatori, Disegnatori, Progettisti Meccanici e Tecnici Informatici.
IN CONCLUSIONE
I buoni risultati ottenuti dalla maggior parte dei Settori dell’Artigianato analizzati, sono in parte l’effetto del trend positivo delle esportazioni delle produzioni industriali della provincia di Brescia che, favorite anche dall’effetto cambio e dalla crescita del commercio mondiale hanno raggiunto, in alcuni Comparti, i valori del periodo ante crisi. A questo proposito va ricordato come il Settore Meccanico e Metallurgico Industriale con oltre il 60,00% della produzione che viene venduta oltre confine sia da traino a tutta la provincia, dove le imprese artigiane subfornitrici continuano a garantire un altissimo grado di qualità delle lavorazioni anche se lamentano la poca disponibilità sul Mercato del Lavoro delle figure professionali indispensabili. A nostro avviso è necessario per consolidare la ripresa, che venga attuato un deciso stimolo della domanda interna anche attraverso maggiori incentivi al settore dell’Edilizia privata che rendano realmente convenienti le ristrutturazioni. A tal fine si potrebbe intervenire dimezzando i tempi di recupero del Bonus Fiscale e raddoppiando al tempo stesso il valore massimo della detrazione creando così un moltiplicatore i cui benefici verrebbero distribuiti in tutti i settori con enormi positive ripercussioni anche nei conti dello Stato. Resta tuttora irrisolto il nodo dell’Abusivismo e della Concorrenza Sleale, fenomeno alimentato anche dal sempre più frequente ricorso alle Cooperative di Comodo che vedono, anche nelle Gare d’Appalto Pubbliche, la partecipazione con offerte in cui i valori della Mano d’Opera esposti risultano sotto costo. In conclusione seppur ancora lontani dalle performance dei livelli ante crisi, tutti gli indicatori rilevati tendono a delineare l’inizio di un ciclo positivo, sempre che questo, sono parole di Christine Lagarde Direttore del F.M.I., non sia solo l’effetto di una curva ciclica mondiale.