COVID19: PARRUCCHIERI - ESTETISTE - TATUATORI E ATTIVITÀ SIMILARI
COMUNICAZIONE IMPORTANTE: PARRUCCHIERI - ACCONCIATORI - ESTETISTE - TATUATORI E ATTIVITÀ SIMILARI
PUBBLICATA LA FAQ SUL SITO DEL GOVERNO
Nella giornata di ieri, sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state pubblicate le nuove FAQ (Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo) ove al punto 6 dello spazio dedicato ai Pubblici Esercizi vi è la risposta al quesito assillante di questi giorni: Centri estetici, parrucchieri e barbieri possono continuare a svolgere la loro attività? Questa di seguito è la nota che appare sul sito:
Sì, ma solo su prenotazione degli appuntamenti e comunque garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina).
RIMANE IL DIVIETO DI APERTURA PER COLORO CHE OPERANO NEI COMUNI OVE IL SINDACO HA EMANATO ORDINANZA SPECIFICA DI CHIUSURA
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Come sapete - lunedì 9 - abbiamo pubblicato la nostra newsletter speciale COVID-19 ove davamo notizia dell'informazione assunta in Prefettura. Il testo era il seguente:
Si comunica che oggi pomeriggio, la Prefettura di Brescia, sollecitata da noi sul quesito emerso a margine del DPCM 8.3.2020 sulla possibilità di apertura o chiusura delle attività del settore, si è espressa verbalmente, dicendo che in assenza di un orientamento univoco da parte del Ministero della Salute e Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, di concerto con le Prefetture e istituzioni preposte le attività devono rimanere chiuse in quanto non in grado di rispettare la distanza minima di un metro!
Analogo discorso vale per servizi a domicilio! Una brutta e grave notizia per il comparto che si aggiunge alle difformi informazioni che gli operatori stanno ricevendo attraverso più canali non ufficiali.
Ci siamo fatti carico, vista la gravità della notizia, di sollecitare provvedimenti conformi e univoci che diano informazioni dettagliate in formula scritta, che tengano conto in primis della salute e protezione di tutti i lavoratori del comparto e dei loro clienti, ma anche della paralisi che tale provvedimento genera nel settore.
Pertanto, in attesa di nuove disposizioni, richiamiamo la responsabilità dei singoli operatori e raccomandiamo di attenersi alle disposizioni verbali impartite in attesa di nostre comunicazioni successive che, come sempre, desideriamo fornire da fonti ufficiali.
LA FORMA
Ora che forma è stata garantita, ovvero abbiamo una FAQ di chiarimento (?) apparsa su un Sito Istituzionale, possiamo darvi una informazione formalmente corretta, Diciamo che è "burocraticamente ineccepibile" e quindi possiamo essere precisi nel dirvi che solo seguendo quelle istruzione fornite in tre righe è possibile tenere aperte le attività (solo previo appuntamento garantendo la turnazione delle clienti)
QUANTO È SUCCESSO IERI
Ieri il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, con tutti i sindaci lombardi (leggi il Corriere della sera, Giornale di Brescia, Bresciaggi) indistintamente dal partito di appartenenza hanno chiesto al Governo di emanare un Decreto per far chiudere tutte le attività, tranne quelle di pubblica utilità per due settimane.
Molti esercizi (pasticceri, bar ristoranti) l'hanno fatto spontaneamente. NON VI È UN ACCONCIATORE ED ESTETISTA CON IL QUALE ABBIAMO PARLATO AL TELEFONO (e sono tantissimi, soci e non soci) , che non abbiano compreso la gravità ed il rischio che incorrono loro e la clientela...
LA RAGIONE E LA SOSTANZA
Come vostra Organizzazione di tutela, consapevoli dell'enorme sacrificio e danno che le imprese del comparto subiscono, e quindi, non a cuor leggero, non possiamo non dire che la FORMA è una cosa, ma la RAGIONE e la SOSTANZA sono ben altro. Noi riteniamo che la RAGIONE espressa dal responsabile di Protezione Civile della Prefettura sia ineccepibile perchè, prestiamo attenzione, pur seguendo alla virgola le regole che la FAQ ha chiarito, voi ed il vostro cliente (anche indossando mascherine e guanti), non potrete mai garantire i due principi base di sicurezza per evitare il contagio.
- Non potete garantirvi la distanza minima di un metro con il cliente/la cliente a cui date individualmente il servizio;
- Non è credibile pensare ad un trattamento che duri meno di 15 minuti (tempo di riferimento per considerare a rischio il contatto ravvicinato)
La SOSTANZA, invece, è il richiamo alla responsabilità individuale che oggi come lunedì richiamiamo alla Vostra attenzione.
PER QUESTO ABBIAMO CREATO PER I TANTISSIMI ARTIGIANI CHE CI HANNO CHIESTO, UN CARTELLO, DA AFFIGGERE IN NEGOZIO.
SE CREDETE UTILE ESERCITARE QUESTA SCELTA CHE, PER ORA, NON È UN OBBLIGO, POTETE SCARICARLO QUI
