Riduzioni del biglietti d'ingresso ai musei civici di Brescia.
L’Associazione Artigiani di Brescia e provincia ha rinnovato anche per l'anno incorso la convenzione con la Fondazione Brescia Musei in virtù della quale gli associati potranno usufruire per tutto l’anno del biglietto di ingresso "categoria ridotto" nei seguenti musei:
- Museo di Santa Giulia - ridotto € 7,50
- Brixia - Parco Archeologico di Brescia romana - ridotto € 6
- Pinacoteca Tosio Martinengo - ridotto € 6
- Museo delle Armi "Luigi Marzoli - ridotto € 4
La Fondazione si impegna inoltre a promuovere la propria attività culturale e turistica anche attraverso il proprio sito www.bresciamusei.com (http://www.bresciamusei.com/), puntuale e dettagliato, al quale vi rimandiamo per qualsiasi informazione e nel quale ci sarà la possibilità di verificare anche le eventuali variazioni dei prezzi. Per conoscere il Patrimonio artistico dei Musei Civici di Brescia sarà altresì possibile gestire in accordo iniziative particolari per i soci, in occasione di eventi, quali per esempio le Mostre.
Per poter usufruire dello sconto è necessario esser in regola con il tesseramento dell'anno in corso .
Per maggiori informazioni contattare la segreteria dell'Associazione allo 0302209824.
- Museo di Santa Giulia
Unico in Italia e in Europa per concezione espositiva e per sede, il Museo della città, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ad oggi in un’area espositiva di circa 14.000 metri quadrati. Edificato su un’area già occupata in età romana da importanti Domus, il Museo di Santa Giulia comprende la basilica longobarda di San Salvatoree la sua cripta, l'oratorio romanico di Santa Maria in Solario, il Coro delle Monache, la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia e i chiostri
- Brixia. Parco archeologico di Brescia Romana
Nel cuore storico di Brescia sono presenti consistenti resti archeologici relativi agli edifici monumentali dell’antica Brixia: il Santuario di età repubblicana (I secolo d.C.), il Capitolium (73 d.C.) e il Teatro romano (I-III secolo d.C.). In età romana, infatti, Brescia era una delle città più importanti dell’Italia settentrionale. L’area archeologica, situata al centro del tessuto urbano, si apre sull’odierna Piazza del Foro, che conserva vestigia della piazza di età romana (I secolo d.C.).
Il Capitolium, tempio principale di ogni città romana, simbolo stesso della cultura di Roma, ospita una delle più straordinarie statue di epoca romana: la Vittoria Alata.
La grande statua di bronzo, simbolo della città di Brescia, è una delle opere più importanti della romanità per composizione, materiale e conservazione, e uno dei pochi bronzi romani proveniente da scavo giunti fino a noi. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è stato avviato un progetto di studio, conservazione e restauro della statua, attualmente esposta nella cella orientale del Capitolium, in un allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg (per ulteriori informazioni visitare il sito internet vittorialatabrescia.it)
- Pinacoteca Tosio Martinengo
Nel marzo 2018, dopo un lungo periodo di chiusura, ha riaperto al pubblico la Pinacoteca Tosio Martinengo, restaurata e rinnovata. Palazzo Martinengo da Barco, sede storica della Pinacoteca e dono alla città del conte Leopardo Martinengo da Barco, dal 1904 accoglie le collezioni civiche, formatesi grazie al generoso dono del conte Paolo Tosio e arricchitasi nel tempo attraverso numerose acquisizioni.
In un percorso storico che affianca i dipinti a mirabili opere di arte decorativa, si parte dal XIV secolo e, passando per testimonianze di assoluta fama come il Cristo Benedicente e l’Angelo di Raffaello Sanzio, si scopre la ricchezza della pittura bresciana del XVI secolo, con dipinti di Vincenzo Foppa, Moretto, Romanino e Savoldo, giungendo all’umanissima stagione di Giacomo Ceruti con i suoi pitocchi e concludendo con le grandi commissioni di Francesco Martinengo da Barco, Camillo Brozzoni e Paolo Tosio, tra cui due monumentali tele di Francesco Hayez e una scultura di Canova - Museo delle Armi “Luigi Marzoli”
Arroccato sul colle Cidneo, il Castello costituisce uno dei più affascinanti complessi fortificati d’Italia e il secondo più grande d’Europa in cui si possono ancora oggi leggere i segni delle diverse dominazioni.
All’interno del trecentesco Mastio Visconteo il Museo delle armi “Luigi Marzoli” ospita una delle più pregiate raccolte europee di armature e armi antiche che raccontano la lunghissima tradizione armiera bresciana. Tra i pezzi più significativi ricordiamo la rotella siglata e datata 1563 con il raffinato soggetto del Trionfo di Bacco e la collezione di armi da fuoco bresciane, realizzate dai più famosi maestri di canne come i Cominazzo, i Chinelli, i Dafino e gli Acquisti. La visita al museo permette di ammirare anche porzioni di affreschi di epoca viscontea e i resti di un tempio romano del I secolo d.C.