15 Aprile 2021
Consegnate al ministro Gelmini 50.000 firme per la riapertura di acconciatori, centri estetici e tatuatori nelle zone rosse.
Consegnate al ministro Gelmini 50.000 firme per la riapertura di acconciatori, centri estetici e tatuatori nelle zone rosse.
Continua l’impegno di Casartigiani (nostra confederazione di riferimento) Confartigianato e Cna per autorizzare le imprese di acconciatura ed estetica ad aprire nelle zone rosse, la massima determinazione nella lotta all’ #abusivismo dilagante e aumentare le risorse per i contributi a fondo perduto e rivedere i criteri di assegnazione per evitare discriminazioni. Sono queste le richieste presentate al ministro #Gelmini, insieme alla simbolica consegna delle 50mila firme raccolte con la petizione promossa da noi in queste settimane per sollecitare l’intervento del #Governo a favore di un comparto che conta oltre 150mila imprese e più di 300mila addetti. Le imprese del settore infatti hanno sempre assicurato la rigorosa osservanza dei protocolli igienico-sanitari e non è un caso che saloni di acconciatura e centri estetici non abbiano rappresentato fonte di contagio. L’organizzazione e le modalità di svolgimento dei servizi di #acconciatura ed #estetica inoltre non provocano assembramenti.
La chiusura delle attività in zona rossa alimenta la piaga dell’abusivismo generando gravi danni economici alle imprese regolari già stremate dalla crisi e favorendo la diffusione dei contagi in quanto sono ignorati i protocolli e le misure di sicurezza.
Nella fotografia il segretario di Casartigiani #Lombardia, Mauro Sangalli, presente all’incontro.