INDENNITÀ DI 600 EURO, AGLIARDI: LA BUROCRAZIA COLPISCE ANCHE NELL'EMERGENZA!
Il 30 Marzo attraverso la circolare 49/2020 l’Ente di Previdenza ha comunicato le modalità con le quali ottenere l'Indennità di 600,00 Euro.
Per assicurarsi l'Indennità sarà necessario accedere telematicamente al Sito dell’INPS attraverso il Pin ordinario, Spid di livello 2 o Superiore, Carta di Identità Elettronica 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi.
Con l’obiettivo di Semplificare la procedura, l’Inps ha previsto il rilascio diretto del Pin attraverso il riconoscimento a distanza con un’unica procedura che eviti il doppio passaggio sino ad oggi utilizzato dell’invio degli 8 caratteri a mezzo Posta. Tale servizio ad oggi non è ancora attivo.
Inoltre, per alcune categorie di lavoratori, sarà possibile accedere con un dispositivo ancora più facilitato utilizzando solo la prima parte del Pin richiedendolo all’Inps che lo trasmetterà subito dopo la richiesta a mezzo posta elettronica o sms.
Dovrà quindi essere direttamente il Cittadino richiedente l’Indennità ad occuparsi della procedura escludendo di fatto la possibilità per gli Intermediari di presentare le domande per loro conto.
E’ evidente che la cosi detta “semplificazione all'italiana” non è altro che un ulteriore inutile complicazione di una procedura difficilmente attuabile laddove i mezzi informatici per accedere alla richiesta di indennità siano presso l’azienda e quindi non accessibili o in casa in zone non coperte da internet.
L’Associazione Artigiani chiede quindi che venga data la possibilità agli Intermediari, Associazioni di Categoria e Professionisti, che risultano essere già delegati dalle ditte, all'invio delle richieste di Indennità.