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In arrivo un nuovo provvedimento d’urgenza per le attività economiche che sono state limitate o direttamente chiuse con il Dpcm approvato nella notte di sabato e in vigore da lunedì 26 ottobre fino al 24 novembre.
L’obiettivo è quello di erogare già entro la metà del prossimo mese un contributo a fondo perduto per le attività più colpite. L’idea su cui stanno lavorando, il ministro dell’Economia e quello dello Sviluppo economico, è:
La novità rispetto alla prima edizione del fondo perduto introdotta al Decreto Rilancio è che il rimborso sarà svincolato dalla perdita di fatturato e sarà erogato a tutte le attività coinvolte dalla nuova stretta anche con un volume di affari o di corrispettivi superiore a 5 milioni di euro. A selezionare le attività, saranno i “codici Ateco”.
Per l’erogazione tornerà in campo l’Agenzia delle Entrate con la procedura già collaudata con il Decreto Rilancio. Il rimborso, sarà automatico per chi ha già ottenuto il contributo nella prima edizione e «non si dovrà presentare domanda», ha precisato ancora il ministro dell’Economia.
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