Credito d’imposta pubblicità 2021
Dal 1° marzo e fino al 31 marzo, si potrà presentare la comunicazione che consente la “prenotazione” del credito d’imposta per investimenti pubblicitari, realizzati o ancora da realizzare nel 2021, con il modello aggiornato lo scorso 24 febbraio esclusivamente in via telematica.
Si ricorda, che dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
La legge di Bilancio 2021 ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni. Solo per questi ultimi investimenti, pertanto, viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione.
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, si applica la normale disciplina del Dl 50/2017: il credito d’imposta, quindi, è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1 per cento, degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.
INFORMATIVA SETTORE FISCALE
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