STRALCIO DELLE CARTELLE CON LIMITE DI REDDITO
Con il nuovo Decreto Sostegni, scompariranno solo le cartelle dal 2000 al 2010 compreso, e non al 2015 come nelle ipotesi precedenti, e solo nel caso in cui i debitori abbiano un reddito 2019 fino a 30mila euro. Fuori dal raggio d’azione dello stralcio restano le multe stradali, i pagamenti di danni erariali e i debiti per il recupero di aiuti di Stato. Nuovo stop fino al 30 aprile alle notifiche delle nuove cartelle. Nell’accordo entra poi anche una riforma a regime per i vecchi crediti, con l’obiettivo di cancellarli in via automatica dal momento in cui, passati cinque anni dall’affidamento all’Agente della Riscossione, potranno essere classificati come «inesigibili» se non sono state avviate procedure esecutive o non sono stati considerati in definizioni agevolate. Il nuovo decreto blocca anche le pretese erariali notificate in questi ultimi 20 giorni prevedendo che sono «fatti salvi gli effetti prodottosi e i rapporti giuridici instauratisi» sulla base degli atti notificati dal 1° marzo scorso e fino alla data di entrata in vigore del decreto (presumibilmente il 22 o 23 marzo). Attenzione, restano allo Stato anche le somme già versate come sanzioni e di interessi di mora.
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