FATTURA ELETTRONICA, NUOVE MODALITÀ 2022 PER LA DICHIARAZIONE D’INTENTO
Come da normativa, ai sensi dell’art. 8, DPR n. 633/72, ai soggetti che effettuano abitualmente operazioni con l’estero (non imponibili), definiti “esportatori abituali”, è concessa la possibilità di acquistare beni / servizi senza applicazione dell’IVA, nel limite del “plafond disponibile”. Per poter utilizzare il suddetto “plafond” l’esportatore abituale deve inviare telematicamente la dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate, la quale rilascia apposita ricevuta. La stessa Agenzia ha definito le modalità di compilazione, applicabili a decorrere dall’1.1.2022, della fattura nei confronti di un esportatore abituale specificando, in particolare, la necessità di riportare:
- nel campo “Natura” il codice N3.5 “Non imponibili - a seguito di dichiarazioni d’intento”;
- il numero di protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento inviata all’Agenzia delle Entrate dall’esportatore abituale, composto da una prima parte di 17 cifre ed una seconda parte di 6 cifre (che rappresenta il progressivo) separata dalla prima dal segno “-” o dal segno “/”.
A tal fine il fornitore deve compilare il blocco “Altri dati gestionali” per ogni dichiarazione d’intento, indicando:
- a campo “Tipo dato” la dicitura “INTENTO”;
- a campo “Riferimento testo” il numero di protocollo (prima e seconda parte separate dal segno “-” o dal segno “/”);
- a campo “Riferimento data” la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.
L’emissione di una fattura elettronica con i dati di una dichiarazione d’intento invalidata, comporta lo scarto del file xml da parte del Sistema di Interscambio (SdI). Un aspetto da chiarire e non ancora disciplinato dalla normativa di riferimento, riguarda la sorte delle fatture emesse dal fornitore prima dell’invalidazione della dichiarazione d’intento da parte dell’Agenzia. A tal fine è opportuno che l’Agenzia intervenga a chiarire se devono essere oggetto di “integrazione” con IVA o se l’invalidazione ha effetto solo sulle fatture emesse successivamente.
Per informazioni: Claudio Tucci | 030/2209849 | claudio.tucci@assoartigiani.it