Responsabile Tecnico Rifiuti: manca solo 1 ANNO al termine del periodo transitorio
Con l’entrata in vigore della Deliberazione dell’Albo Gestori Ambientali n. 6 del 30 maggio 2017, che ha stabilito i nuovi requisiti per i Responsabili Tecnici delle imprese iscritte nelle categorie professionali, si prevedeva all’art. 3, comma 1, che i Responsabili Tecnici già in carica potevano continuare a svolgere la propria attività per un periodo transitorio di 5 anni.
“Il responsabile tecnico delle imprese e degli enti iscritti alla data del 16 ottobre 2017, può continuare a svolgere la propria attività in regime transitorio la cui durata, comunque non superiore al quinquennio, è stabilita con deliberazione del Comitato nazionale. Detti soggetti sono obbligati all’aggiornamento quinquennale”.
La scadenza del regime transitorio è stata poi prorogata al 16 ottobre 2023, a causa dell’emergenza COVID.
Oggi, pertanto, rimane solo un anno per confermare il requisito d’idoneità superando, con esito positivo, le prove di verifica organizzate dalle Sezioni Regionali dell’Albo.
Si evidenzia che i Responsabili Tecnici che hanno usufruito del regime transitorio dovranno sostenere una verifica d’aggiornamento, costituita da un modulo generale obbligatorio per tutti e un modulo specialistico per ogni categoria di iscrizione; la verifica d’aggiornamento si differenzia dalla verifica iniziale in quanto:
· la verifica d’aggiornamento consente maggior margine d’errore (sono sufficienti 58 punti per superare la verifica contro i 66 richiesti per la verifica iniziale);
· pur rimanendo uguale il numero di quiz (40) è inferiore il numero dei quesiti dai quali questi vengono estratti;
· sono diverse le regole per l’iscrizione alla prova: la verifica iniziale obbliga il candidato ad iscriversi sia al modulo obbligatorio che almeno ad un modulo specialistico e a superarli entrambi nella stessa sessione; nella verifica d’aggiornamento, invece, si può scegliere di sostenere le prove quando e nell’ordine che si vuole, anche in sessioni d’esame diverse. L’importante è che, sia la verifica per il modulo obbligatorio che quella per lo specialistico, vengano sostenute e superate entro il 16 ottobre 2023.
Infine si ricorda che l’incarico di Responsabile Tecnico può essere ricoperto dal legale rappresentante/titolare, da un dipendente, o anche da un soggetto esterno all'organizzazione. Nel caso di soggetto esterno, se costui ricopre l’incarico per più imprese, il legale rappresentante dovrà presentare all’Albo, unitamente alla nomina, una dichiarazione di presa di conoscenza e d’accettazione di tutti questi incarichi, secondo un modello reso disponibile dall’Albo.
Sul sito nazionale dell’Albo Gestori Ambientali sono disponibili i quiz, costantemente aggiornati, e le date delle prossime verifiche alle quali è possibile iscriversi.
Per informazioni:
Tel. 030/2209804
Mail: chiara.ragni@assoartigiani.it