PROROGATO IL SISTRI AL 2019
Il sistema di tracciamento elettronico dei rifiuti è, al momento, nel mezzo di una battaglia legale sull'aggiudicazione dell'appalto: la Società Exitone S.p.A. ha fatto ricorso al TAR contro Consip S.p.A. e ha richiesto l’annullamento dell’affidamento in concessione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, a favore di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito da Almaviva S.p.A., Telecom Italia S.p.A. e Agriconsulting S.p.A. Il TAR ha accettato il ricorso e ha disposto il rinvio della causa all’udienza pubblica del 24 gennaio 2018.
Pertanto, nella legge di stabilità 2018 agli articoli 1134 e 1135, il Ministero dell'Ambiente ha sancito l'ennesima inevitabile proroga dell'applicazione delle sanzioni per il mancato utilizzo del SISTRI, che verranno applicate non prima del 01/01/2019; nel frattempo rimane in vigore il sistema cartaceo di tenuta dei Registri dei Rifiuti e di compilazione formulari e Denuncia Annuale MUD; rimane anche l'obbligo del pagamento del contributo annuale d'iscrizione, del quale ormai da anni la nostra Associazione chiede l’abolizione, per i soggetti obbligati, ovvero:
- i produttori di rifiuti pericolosi, con più di dieci dipendenti;
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i commercianti, i trasportatori, gli smaltitori e, in genere, i professionisti dei rifiuti;
che dovranno versare ancora per il 2018, entro il 30 aprile, i diritti di iscrizione.
Vi terremo informati su ogni novità, augurandoci che finalmente venga ascoltata la voce delle piccole imprese e delle loro associazioni di categoria.
Per informazioni:
Chiara Ragni | chiara.ragni@assoartigiani.it - tel. 030 2209804