ABOLIZIONE DEL SISTRI
Dal 1° gennaio 2019 verrà soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti pericolosi (SISTRI).
Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri con il Decreto Legge “Semplificazioni” approvato nella riunione di ieri. Pertanto il pagamento del costoso contributo annuale non verrà più richiesto alle imprese, purtroppo nulla è stato ancora specificato per quanto concerne il destino dei contributi pagati per gli anni precedenti (al riguardo si rimane in attesa di conoscere il testo definitivo della disposizione, al termine dell’iter di conversione del decreto legge).
In assenza del SISTRI e “fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente”, i produttori dei rifiuti, i trasportatori e gli altri gestori assicureranno la tracciabilità dei rifiuti solo con documenti cartacei, quali il formulario d’identificazione dei rifiuti durante il trasporto (FIR), i registri di carico e scarico ed il MUD annuale.
L'Associazione Artigiani esprime la soddisfazione per la decisione assunta - più volte richiesta - nel contempo constata con rammarico il fatto che più imprese per anni hanno dovuto pagare qualcosa che non è mai partito...e alcune di esse sono state sanzionate per aver dimenticato di pagare la la quota di iscrizione. Una vergogna, insomma!!
Per ulteriori approfondimenti in merito all’evolversi della situazione legata alla gestione rifiuti potete contattare il nostro ufficio ambiente 030 2209804 (Chiara Ragni) - 030 2209896 (Fabio Chinca).